Pieve di Gainago, Loc. Gainago
Se ne ha notizia dal secolo XII; nel secolo XIII fu trasformata in un tempio romanico. Nel 1744 la chiesa venne radicalmente modificata sia nella struttura architettonica che nella decorazione a fresco delle pareti interne. Nel 1932, inoltre, stata ricostruita la facciata. All’interno affreschi di ottima fattura raffiguranti S. Sebastiano e altri santi (sec XVII-XIX), affreschi del XIII-XIV secolo, dipinti, arredi sacri e paramenti del XVII-XVIII secolo.
Chiesa di San Biagio
L’edificazione della prima cappella risale al XII secolo; nel 1820 l’antica costruzione fu demolita, risparmiando il campanile, per permettere la costruzione dell’edificio a tre navate, il cui progetto si deve al colornese Pietro Cugini, allievo del E.A. Petitot.
All’interno si trovano dipinti, arredi e parametri sacri del XVII-XVIII, pregevole un Ecce Homo in terracotta di Giuseppe Sbravati. L’altare maggiore, l’ancona e i sedili del coro in stucco sono di Matteo Rusca.
Chiesa di San Siro
La prima notizia di questa chiesa risale al secolo XIII; l’edificio ha subito numerosi rifacimenti, pur riservando nella struttura e nel campanile le forme quattrocentesche. All’interno sono presenti affreschi seicenteschi: affresco raffigurante S. Giovanni Battista e San Rocco (secolo XVI), arredi e paramenti sacri XVII-XVIII secolo.
Di estrema suggestione il sito in cui si trova: si tratta di una stretta curva del torrente Parma che isola l’ambiente circostante e incornicia questa oasi di tranquillità.
Chiesa di San Paolo, Loc. San Polo
Originariamente cappella delle monache di S. Paolo, la prima notizia di essa risale al 1005. Danneggiata da un fulmine nel 1840, fu restaurata nel 1843; si salvò la parte alta della facciata capanna con archetti e paraste di tipo romanico. Nella rimaneggiata ancona seicentesca il dipinto raffigurante la Caduta di San Paolo della seconda metà del ‘600. All’interno: arredi e dipinti del XVII-XVIII secolo.