Moisè Fontanella (Colorno, 1799 – Colorno, 22 marzo 1874)
Dopo aver completato gli studi a ventidue anni partì alla volta di Torino per darsi alla carriera bancaria. Assunse importanti incarichi al Banco di Marsiglia e di Parigi, ove rimase fino a sessant’anni. Nel 1859 tornò a Colorno. Delle sue beneficenze pubbliche, uno speciale cenno deve essere fatto per l’asilo infantile. Quando il canonico Bernoldi e il Chevé (quest’ultimo fu per molti anni sindaco di Colorno) fondarono l’asilo, non ebbero che a manifestare al Fontanella questa intenzione per ottenere gli aiuti necessari. Il Fontanella e suo fratello Zaccaria si obbligarono infatti a una ingente quota fissa annuale e quando quest’ultimo non fu più in grado di mantenere l’impegno assunto, affinché l’asilo non venisse privato di una parte del contributo, il Fontanella si addossò l’onere delle due quote. L’asilo venne fondato l’11 maggio 1868. Per quanto grande fosse l’impegno dei dirigenti, non sempre le condizioni economiche del pio istituto furono sufficientemente prospere, ma il Fontanella fu sempre pronto a sostenerlo con offerte straordinarie. L’eredità del Fontanella comprese molti lasciti testamentari a favore di istituzioni colornesi.
FONTI E BIBL.: Gazzetta di Parma 11 marzo 1966, 9.