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Gastronomic itineraries

Lungo la Strada del Culatello

Alla corte del re dei salumi, il Culatello, in una terra in cui trova le caratteristiche perfette per la lenta maturazione, quella a ridosso del Po. La strada del Culatello vi porterà da Colorno a Zibello.

Per gli amanti dell’arte l’itinerario porta ad ammirare alcuni dei castelli e rocche della Bassa Parmense facenti parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli (Reggia di Colorno, Rocca dei Terzi di Roccabianca, Castello dei Pallavicino di Polesine Parmense), per i buongustai sono tappe da non perdere, specie nei mesi ottobre e novembre che richiamano i migliori produttori di Culatello, Strolghino, Spalla Cotta di San Secondo e, immancabile, il Parmigiano Reggiano in alcune delle manifestazioni gastronomiche più importanti della Bassa.

Periodo consigliato: autunno

Parmigiano Reggiano bike tour

Alla scoperta di una delle eccellenze gastronomiche della Food Valley Italiana: il Parmigiano Reggiano. Un bike tour semplice e per tutti con partenza da Colorno, percorrendo strade di campagna lungo gli argini dei torrenti, con visita ad un caseificio e degustazione, e proseguire poi lungo il Naviglio Alto fermandosi all’Abbazia di Valserena o Abbazia di San Martino dei Bocci, ex abbazia cistercense dalle forme gotiche e barocche, situata in località Paradigna, frazione alla periferia nord di Parma, fondata nel 1298 e sconsacrata nel 1810, sede dal 2007 del Centro Studi e Archivio Comunicazione dell’Università di Parma.

Il Parmigiano Reggiano (D.O.P.), a differenza degli altri formaggi, non può essere prodotto industrialmente, ma “solo con le mani esperte del casaro”. Si fa oggi come nove secoli fa: stessi ingredienti (latte, sale, caglio), stessa cura e passione, stessa zona d’origine. E’ un formaggio a pasta dura e a lunga stagionatura. L’unica differenza tra una forma del XIII secolo e una dei nostri giorni sta nel controllo della qualità che ne assicura il rispetto dei processi di produzione.

Periodo: aprile, maggio, settembre, ottobre

Possibilità di noleggio biciclette presso l’Ufficio IAT di Colorno

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Cultural itineraries

Historical Colorno

Un itinerario a piedi tra i borghi cittadini tra le testimonianze del patrimonio locale, oratori, chiese, il Palazzo Ducale, che ci raccontano la storia del paese.

Da Piazza Garibaldi su cui si affaccia l’imponente Reggia di Colorno, la Petit Versailles dei Duchi di Parma, una delle più raffinate corti europee del Settecento, lungo il Borgo di Via Mazzini si raggiunge la Chiesa di Santa Margherita di forma tardo-gotica. Proseguendo per via XX Settembre arriverete in Piazzale Vittorio Veneto e vi troverete di fronte l’Aranciaia (1710-1712), ricovero invernale per le numerose piante di agrumi che venivano collocate nei mesi estivi nel Giardino del Palazzo Ducale, oggi sede del MUPAC Museo dei Paesaggi di Terra e di Fiume. Si prosegue per Via Farnese e, prima del Canale Naviglio si entra nel Giardino Storico della Reggia. Un parco di 11mila metri quadri con il parterre di aiuole in stile francese e il bosco romantico all’inglese voluto da Maria Luigia d’Austria.

Attraverso l’infilata di cortili del Palazzo si arriva in Piazzale Ferdinando di Borbone con la settecentesca Cappella Ducale di San Liborio a destra collegata all’Appartamento di Ferdinando di Borbone le cui finestre, sul lato nord, si affacciano sul ponte di Nepomuceno sul torrente Parma che, dopo un tortuoso percorso di circa 4 km, sfocia nel Grande Fiume.

Oltrepassato il ponte, a sinistra percorrendo la passeggiata sull’argine della Parma si arriva al ponte di mezzo con la tipica struttura a schiena d’asino. Si continua lungo l’argine oltrepassando la Chiesa di Santo Stefano fino al piccolo oratorio e in lontananza la Torre delle Acque, manufatto idraulico del XV secolo che, tre secoli più tardi, sotto Francesco Farnese, alimentava le numerose fontane del Giardino dei Duchi. Leggi di più…

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Other paths

Da Colorno alla terra di Peppone e Don Camillo, tra arte e natura, in un itinerario lungo le acque del torrente Parma, dell’Enza e del Grande Fiume.

Da Piazza Garibaldi a Colorno si oltrepassa il Ponte di mezzo e si gira a destra per Via Mentana costeggiando il torrente Parma. All’altezza di Via Roma si gira a destra fino al bivio per seguire a sinistra l’indicazione per Via Argine a destra del Parma. In località Copermio è possibile ammirare dalla strada il piccolo Oratorio della Vergine del Buon Cuore. Proseguendo lungo Via Argine destro, dopo circa 6 km, si giunge a Mezzano Superiore. Si gira a destra per Via Antonio Gramsci fino al bivio per Mezzano Inferiore. Da qui si gira a sinistra immettendosi in Via Partigiani d’Italia: si supera la località Casale di Mezzani, Mezzano Inferiore e in località Coenzo si attraversa il ponte sull’Enza e si prosegue, lungo l’argine del torrente, verso Brescello, con un percorso che può essere fatto parzialmente anche su sterrato.

A Brescello non può mancare una visita al Museo di Peppone e Don Camillo i cui ambienti contengono numerosi cimeli legati alle riprese della serie tra cui: la moto di Peppone, l’abito talare di Don Camillo, le biciclette dei protagonisti usate nella scena finale del terzo film, il sidecar e il proiettore con cui venne mostrato il primo film (“Don Camillo”, regia di Julien Duviver, 1952) al “Cinema Verdi” di Brescello, in prima mondiale assoluta.

Usciti dal paese in direzione dell’argine, girare a sinistra per Parma. All’altezza di una piccola darsena si attraversa un ponticello pedonale in ferro che porta sulle rive del Po. Uscendo dal viale che conduce sull’Enza girare a destra e poi ancora a destra sull’argine per Ghiarole. Seguendo per Colorno, si prosegue fino al ponte sull’Enza e si raggiunge Coenzo.
Da qui si può ritornare a Colorno oppure proseguire in direzione Sorbolo girando a sinistra.

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Greenway of the Ducal Residences of Parma

The Greenway of the Ducal Residences of Maria Luigia is the cycle route that connects the Ducal Palace of Colorno, The Pilotta Palace, the Ducal Park of Parma and the Casino dei Boschi of Sala Baganza, the three most representetive places and monumental complexes of the territory and of its historical, natural and cultural landscape, aligned and oriented on the North-South axis suggested by the streams of Parma and Baganza, confluent that cross the city passing through its exact geometric center at the Roman Bridge (Ponte di Mezzo). This route join these three places and makes perceptible the three hundred years of history of the Ducky of Parma and its artistic production between the 16th and the 19th centuries. This made Parma a court, a city and a capital of European rank (urban architecture and spatiality, , garden and landscape art, sculpture, painting, typographic art, decoration, furniture, glories and delights, theater and musica) from the Farnese to the Bourbons and to the Habsburg Family.

The Greenway of the Ducal Residences is the most representative section of the inter-regional route of national value called Ti-Bre Dolce (Tirreno-Brennero) (Verona-Mantova-Sabbioneta-Casalmaggiore-Colorno-Parma-Sala Baganza-Val Baganza-Berceto-Passo della Cisa- Pontremoli-Sarzana – Mar Ligure Tirreno) under construction. It starts from PArma on the cycle path that runs along the right bank of the Parma stream and Via Europa from the Nations Bridge. It continues Via Moletolo, S. siro and S. Andrea (option: a bridge to pass on the left bank of the Parma stream that leads to Torrile and the LIPU Oasis and then pass the stream again on the Torrile Bridge), following low traffic roads until Colorno and along the Parma embankment (optio: before the overpass of the Colorno ring road, the road on the left leads to the La Selva farmhoise and to the bridge that allows you to reach Torrile and the LIPU Oasis). After the overpass of the Colorno ring road, you arrive in Vedole, turn right and then after 10m left, following the road on the embankent that passes the Oratory of the SS Annunziata with a polychrome roof. Continue to Colorno where you are welcomed by the Ducal Palace and its garden (overall 19km). After the visit to the Ducal Palace, exit from Colorno by turning left at the roundabout and then right after 100m following the Naviglio canal, once used to transport the pink marbles of the Cathedral and the Baptistery of Parma. Along the way in Gainago you will find a beautiful parish church. Further on, turn onto Via Viazza di Paradigna, in view of the Abbey of Valserena, a monumental Cistercian church which now houses the CSAC (Center for Studies and Communication Archives www.csacparma.it). Continue along Via Viazza di Paradigna and enter the provincial road by turning right; cross it carefully and take Via Borghetto and turn left into Via Argine Baganzolino, which is the road taken in the outward journey. You arrive in PArma at the Nations Bridge. The Lungo Parma is held up to Verdi’s Bridge. On the left there is the Pilotta Palace and following the Reserve Palace which houses the Glauco Lombardi Museum (http://www.museolombardi.it/sitolombardi/default.asp) which collects historical and artistic testimonies on Marie Louise of Habsburg and the Ducky of Parma. The route crosses the bridge and enters the Ducal Park. Return to Lungo Parma, which you follow up until Caprazucca Bridge. Turn right crossing the Parma stream and after turn left along the cycle path of Via Maria Luigia. You will arrive in Marsala Square where you go anticlockwise the cycle path beside the roundabout that leads to Via Varese, which is the left bank of the Baganza stream. Continue on the cycle path in Via Baganza and when it ends, at the Navetta Bridge, enter Via Baganza (signs for BI16). Then proceed on Strada Farnese (the ancient road for the ducal hubnts). At a bend in the road, at Villa Ortensia, turn left onto the dirt road that leads to the Baganza embankment. Go under the bridge of Felino and taking a right you will exit onto the provincial road and you will arrive in Sala Baganza (15 km). After the fortress, continue towards the Parco dei Boschi di Carrega (http://www.parchidelducato.it/) and the Casino dei Boschi, a villa-farm, a hidden jewel of neoclassical architecture for several decades and an English-style historic garden evocative beauty. Returne along the same road as the outward or exit the Boschi di Carrega via the Coventino Road, which joins the SS62 in Collecchio. From here, where you can stop at the Pieve di San Prospero, exit onto Strada Nazionale and right onto Strada Giardinetto, then left onto Strada Cavi, cross the Provincial Road to Sala Baganza and enter Strada delle  Valli, which ends on the FArnese Road (BI16) which leads to Parma.

Download the map of the route https://www.tourer.it/mappa

For further information www.fiabparma.it e www.tourer.it/itinerari

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Parma Bike&Food Valley

A pth between nature, history and enogastronomy

Una pista ciclabile di 70km che collega Parma con, quasi, tutta la Bassa parmense. Un percorso di cemento rosso che, da una parte, si congiunge con la pista già esistente che parte dalla stazione di Parma e raggiunge lo stabilimento Barilla della zona. Dall’altra, collegherà alcune piste ciclabili esistenti con alcune in via di studio negli altri comuni della Bassa: Mezzani, Colorno, Sissa-Trecasali, Roccabianca, Zibello e Busseto.

L’itinerario finale prevede il passaggio nei campi di grano e pomodoro di Sorbolo prima di raggiungere Mezzani, dove si attuerà un collegmaento con la Parma Morta, l’Acquario dei pesci del Po e il Porto sul Grande Fiume. Quindi, si potrà raggiungere Colorno con la Reggia e il Tortèl Dòls, per poi raggiungere la Grappa delle Nebbie e la Spalla Cruda di Sissa-Trecasali. Infine, il percorso si snoda tra Roccabianca, Polesine-Zibello e Busseto, per mettere in contatto i bikers con Giovannino Guareschi, il Culatello di Zibello e Giuseppe Verdi.

Download the map food valley e Bike

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Bici Parma Po. Cycle path of the Po River

The cycle path cross the province of Parma from West to East passing through other routes: “Verdi” at the starting point, “Mondo Piccolo” and “Ciclotaro” nearby the town of Gramignazzo and the “Culatello di Zibello Route”. The landscape is the classic one of the Great River: poplars and meanders alternate with well-equipped staginf points and river docks dedicated to tourism, nature areas such as the Woods of Maria Luigia in Torricella di Sissa and the Natural Reserve Parma Morta in Mezzani. From Colorno with a small detour on the embankment of the Galasso canal, with mixed pavemnt (asphalt, gravel, grass) you can reach the Torrile and Trecasali Natural Reserve. From Colorno on the emankment of the Parma stream and then of that of the Po River, you can reach Mezzano and Coenzo, from where you can continue on secondary roads to Sorbolo and Bogolese, just outside Parma.

Download the map of the bike route biciparmapo

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Casa delle contadinerie

Casa delle Contadinerie

Il fondatore della Casa museo della vita rurale è Don Learco Paini, con i suoi collaboratori del Circolo A.N.S.P.I. Coenzo ha creato un luogo unico dove le nuove generazioni possono scoprire le tradizioni di un inteso creare un luogo idoneo lontano rivivere alle nuove generazioni le tradizioni dei nostri nonni. La parte principale della collezione è formata dagli abiti, dalle macchine per confezionare, telaio, filatura di lana, macchina da cucire datata fine ‘800 inizio’ 900. Lo scopo della collezione è quello di creare un centro per far conoscere gli abiti da lavorare e abiti formali di gente della bassa dell’inizio del secolo, per analizzare tutti gli aspetti della vita passata.