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Curiosità

CURIOSITA’ – Torrile

La Torre adottata come simbolo del comune, non si trova a Torrile ma a Gainago, è una torre duecentesca voluta dal monastero di Valserena, che amministrava quei territori. In quella torre, che è il più vecchio monumento presente nel comune. Casa natale del cardinal Gerardo Bianchi (1225 -1302).  La Torre si trova da anni nei terreni appartenenti alla tenuta Balduino-Serra.

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Curiosity

Colorno celebrates the passage of Giuseppe Garibaldi

On the morning of 12th April, 1862 Giuseppe Garibaldi see foot in Colorno coming from Parma and headed to Casalmaggiore. He did not sty long, just for a quick stop to say hello to the town and then away to the land beyond the Po. The Municipality did not pay attention to expenses and built a triumphal arch at the entrance of the town, decorates the square, organized a plentiful breakfast fo nine people at the hotel Della Posta (six coachmen, one groom and two coaches), and a refreshment with sweets and “sciampagna”. To welcome the General there were the major Giovanni Maria Levacher, the council member Antonio Chevé and many other notables. The people welcomed him with great enthusiasm and a young woman, exited by his words of incitement to the fatherland, asked him if she could cut off a lock of his hair. She was satisfied (it seems she was the daughter of the chemist Bocelli, who had fought with Garibaldi). It is not the only relic belonging to the General and present in the civic collection: there is the sabre donated to the General by the French Government for the help given in the Prussian war with the Vosges Campaign (1870-71), received in Colorno through his doctor, timoteo Riboli (1808-1897). Colorno will later demonstrate its admiration for Garibaldi by dedicating to him the main square of the town and a plaque that is still seen in the same square, dated June 2, 1900, and in memory of the desth occurred in Caprera on June 2, 1882.

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Curiosità

Il Concerto Cantoni

Il Concerto Cantoni è stato fondato nel 1861 a Casale di Mezzani da Giuseppe Cantoni, suonatore di flicorno. Si tratta di una formazione musicale composta da 10-11 esecutori, innovativa per quell’epoca: innanzitutto perché per la prima volta rendeva fruibile anche ai contadini e alle classi più umili la musica da ballo come valzer, polka e mazurca fino ad allora presente solo nelle case dei nobili che potevano permettersi di pagare i musicisti. Il concerto nasce con le feste contadine che si svolgevano in occasione dei raccolti come mietitura e vendemmia e delle sagre; ben presto diventa noto in tutto il parmense e province limitrofe e la sua partecipazione diventa molto richiesta.

Una peculiarità del Concerto Cantoni è il tipo di strumenti utilizzati: quasi tutti fiati, questo lo differenzierà dalle formazioni romagnole per la mancanza di batteria e fisarmonica da quelle modenesi e reggiane per l’assenza di fisarmonica e violini. La formazione tipo è costituita dai seguenti elementi: 2 quartini, 1 o 2 clarinetti, 2 trombe, 1 trombone, 1 bombardino, 1 basso tuba, 3 flicorni e contrabbasso. Negli anni 60 il figlio Serino Cantoni portò il concerto anche su set di alcuni film di Bernardo Bertolucci come Novecento, La strategia del ragno e La tragedia di un uomo ridicolo e collaborò artisticamente con Giorgio Strehler e Roberto Leydi.

Nell’agosto 2009, in occasione del centenario della morte di Giuseppe, il comune di Mezzani ha posto una targa sulla casa dei Cantoni.

 

Giuseppe Rondizzoni

(Mezzano Superiore, 14 marzo 1788 – Valparaíso, 24 maggio 1866) è stato un militare italiano. Contribuì attivamente al processo di indipendenza del Cile e all’incorporazione dell’isola di Chiloé nel paese.

Si arruolò volontario nella Guardia Imperiale francese nel 1807. Con l’esercito di Napoleone fece la campagna di Spagna nel 1808 e quella d’Austria nel 1809. Nel 1812 partecipò alla campagna di Russia e l’anno successivo a quella della Germania. Con Napoleone Bonaparte combatté sino alla fine: nel 1813 e 1814 in Germania. Nel 1815, col grado di Capitano, diede grandi prove di valore a Waterloo. Le guerre napoleoniche gli valsero complessivamente quattro ferite, venti citazioni all’ordine del giorno e la Legion d’Onore.

Tornato in Italia dopo Waterloo fu ammesso nel Reggimento del ducato di Parma allora governato da Maria Luisa d’Asburgo-Lorena. In seguito si recò in America, trasferendosi a Filadelfia, negli Stati Uniti. In questa città, conobbe il generale cileno José Miguel Carrera e con lui nel febbraio 1817 viaggiò verso Buenos Aires sulla goletta Clifton.

Nel luglio 1817 si arruolò nel nascente esercito del Cile e partecipò alla Sorpresa de Cancha Rayada. Abbandonò l’esercito in seguito alla fucilazione dei fratelli Carrera, per rientrare nel 1823, col grado di tenente colonnello.

Partecipò alla spedizione per la liberazione del Perù dagli spagnoli ottenendo il grado di colonnello. In seguito prese parte alla spedizione di Chiloé nel 1824 e 1826 quindi partecipò alla guerra civile del 1829-1830, combattendo con Ramón Freire nelle battaglie di Ochagavía e di Lircay. A seguito della sconfitta subita in quest’ultimo scontro fu costretto all’esilio, dapprima in Perù e da lì nel Salvador.

Tornò in Cile nel 1839, per essere nominato governatore di Constitución il 12 aprile 1842 e di Talcahuano il 29 agosto 1849. Nel 1843 fu promosso generale di brigata.

Rimase fedele al governo durante la Rivoluzione del 1851, combattendo nella battaglia di Loncomilla. Venne nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel 1851. Nello stesso anno divenne intendente di Concepción, e nel gennaio 1853 di Chiloé. Nel 1861 si congedò, ritirandosi a Valparaiso.

Membro della Legione del Meritum de Chile, il generale Rondizzoni rivive ancora oggi nel ricordo della sua patria adottiva, che gli ha dedicato vie, piazze e monumenti e persino un’opera fortificata del porto di Talcahuano.

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River port

Immerso nel verde del fiume Po, il Porto fluviale turistico di Mezzani è l’attracco ideale per chi desidera immergersi nella natura sulla riva del Grande Fiume, in un’accogliente ed ampia area verde attrezzata di ogni comfort e poter sostare in compagnia di amici o con la famiglia. Possibilità di usufruire di un pontile con posti barca, di un parcheggio auto gratuito, di passeggiare lungo il fiume o nella Riserva della Parma Morta, e di pescare. La zona è attrezzata per la sosta dei camper. Da qui partono tutta una serie di percorsi di Nordic Walking che possono portare gli atleti, o i semplici appassionati, a scoprire la Riserva Naturale Parma Morta o l’Acquario di pesci d’acqua dolce. 

Indirizzo: Via Del Porto – 43055 Mezzani (Parma)

Per informazioni: 392.9442104; t.portomezzani@gmail.com

www.facebook.com/tPOrtotralaParmaelPo/

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Markets

Antico Mercato Contadino – Colorno 

ANTICO MERCATO CONTADINO

The Old Market is held near the beautiful Reggia di Colorno (Ducal Palace of Colorno) and gathers local farmers within about fifty kilometers from the village.

The Market is dedicated to typical, traditional and local products that are distinguished by territoriality, organoleptic quality, typically, price transparency and there is also a section of artistic handicrafts manufactures.

The Market is held every third Sunday of the month from 8.30am to 1pm

Piazza Garibaldi – 43052 – Colorno PR

Contact: Pro Loco Colorno + 39 0521 816169

IAT +39 0521 313790  – ufficio.turistico@comune.colorno.pr.it

Mercato di Campagna Amica – San Polo di Torrile

The Market is an integral part of the Coldiretti National Project, to create an Italiana agrifood chain to guarantee the wholesomeness of the products, its national originand price transparency.

The Market is held every Thursday, not holidays, in San Polo di Torrile.

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Lambrusco di Torrile

Il lambrusco è il vino predominante, come quantità, nella Provincia di Parma. È un vino rosso scuro, leggermente asprigno, di moderato tenore alcolico. “Il lambrusco -scrisse Curzio Malaparte- non solo è il vino più garibaldino del mondo, come ebbe a dire Filippo Corridoni, ma il più generoso, il più libero, il più italiano fra tutti i vini italiani”.

A Torrile ogni anno, agli inizi di Settembre, si tiene la Festa del Lambrusco, organizzata dall’associazione culturale “Amici di Torrile” in collaborazione con il circolo “Il portico” e con la partecipazione di tanti volontari. Sono tre giorni di divertimento tra musica, balli, buona cucina e degustazione di lambrusco, il vero protagonista della festa.

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Culatello di Zibello

La Bassa Parmense adagiata lungo il grande fiume Po è spesso avvolta dalla nebbia, quella nebbia che è fattore determinante, regime climatico insostituibile per la maturazione e la stagionatura del Culatello, la cui arte, tramandata da generazioni, racchiude in sé la storia di una terra e le tradizioni della sua gente.

Il Culatello di Zibello si ottiene dalla lavorazione della carne di suino adulto. Il disciplinare di produzione prevede che gli animali siano cresciuti in Emilia-Romagna e Lombardia, che al momento della macellazione abbiano almeno nove mesi d’età e che pesino attorno ai 160 chili. Si ottiene da una porzione molto pregiata dell’animale, vale a dire la parte muscolare della coscia. Se nella produzione del Prosciutto di Parma la coscia viene utilizzata per intero, con la sola rifilatura delle parti grasse e della cotenna, in quella del Culatello si asportano cotenna, grasso, ossa e fiocchetto, che tuttavia, per non contravvenire al famoso detto “del maiale non si butta via niente”, vengono utilizzati in altro modo. Leggi di più…

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Sorbolino Liqueur

The "Sorbolo", also known as noble liqueur of sorbole, liquor and sorb, sorbolino, sorbolen, typical of the Sorbolo and Coenzo territories, has been recognized by the Emilia Romagna Region as PAT, Traditional Agri-Food Product.
The recipe, of Mantuan derivation, is documented as early as the 17th century, when the noble rowan liqueur appears as a "liqueur served at banquets that the Most Serene Marquis Gonzaga had prepared in honor of Queen Christina of Sweden".
The rowan is a tall plant that can reach up to 15 meters in height and live up to 500 years; between Sorbolo and Coenzo it seems to have been widespread, so much so that the toponym Sorbolo derives from this.
In ancient times, the rowan was grown in front of houses, not only for ornamental purposes, but also and above all because, according to ancient legends, the tree kept away evil spirits and witches. 
The liqueur, which exists in two versions "Liquore nobile di sorbe" and "Sorbolino", is made from ripe fruit.
To prepare Sorbolino, rowan berries are used, which reach their ideal ripeness at the end of September and beginning of October. The rowanberries, cut in half, are left to macerate in alcohol for 30 days with a syrup of water and sugar. Once the infusion time has elapsed, it is filtered, the sorbs are crushed with the prongs of a fork and left to macerate for another seven days. It is filtered again and then bottled. It should be left to rest for at least two months before consuming it. Sorbalino has a sweet but intense flavour, ideal for accompanying desserts.